L'esperto rispondeCondominio

L' assemblea è valida anche senza il verbale sottoscritto

Non esiste una disposizione di legge che lo prescriva a differenza di quanto accade nell’ambito del diritto societario

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di Matteo Rezzonico

La domanda

In un condominio si attende da mesi il verbale di un'assemblea, a causa della mancata sottoscrizione dello stesso da parte del presidente e del segretario, che non trovano accordo su come riferire gli interventi di alcuni condòmini. L’amministratore del condominio, che è corresponsabile del ritardo, avendo svolto la funzione di segretario nell’assemblea in questione, ha suggerito, quale unica soluzione, che i condòmini rappresentanti un sesto dei millesimi del condominio richiedano la convocazione di una nuova assemblea, con ordine del giorno identico a quello della precedente. È legittimo procedere in tal modo, considerato che gli argomenti in discussione (concernenti lavori di manutenzione straordinaria) sono stati già deliberati e approvati nella prima assemblea, con maggioranza superiore al 50% del totale dei millesimi del condominio?

La sottoscrizione del verbale di assemblea condominiale da parte del presidente e del segretario non costituisce un atto indispensabile per la validità dell'assemblea stessa. In questo senso si veda la giurisprudenza, secondo cui non costituisce motivo di nullità la mancata sottoscrizione del verbale dell’assemblea condominiale sia prima che dopo l’entrata in vigore della legge 220/2012, di riforma del condominio, non sussistendo una disposizione di legge che prescriva, a differenza di quanto accade...