L'esperto rispondeCondominio

L’utilizzo «clandestino» impedisce l’usucapione

Il possesso deve essere stati acquistato ed esercitato pubblicamente, in modo visibile almeno a un’apprezzabile e indistinta generalità di soggetti

di Augusto Cirla

La domanda

In un condominio gli appartamenti sono dotati di canne fumarie private per l’uso di stufe e di caminetti. Un condomino, non avendo mai utilizzato la sua, si è accorto, solo dopo 25 anni e in seguito a un danno da condensa, che questa viene utilizzata dall’appartamento sovrastante e chiede al proprietario di distaccarsene. Tuttavia quest’ultimo si rifiuta di provvedere, perché afferma che è intervenuta l’usucapione. Si chiede se effettivamente è così.

L’Esperto Risponde da Il Sole 24 ore di lunedì 17 marzo 2025

Requisito essenziale affinché maturi l’acquisto di un bene per usucapione, ex articolo 1158 del Codice civile, è quello della non clandestinità, e cioè che il possesso sia stato acquistato ed esercitato pubblicamente, in modo visibile a tutti o almeno a un’apprezzabile e indistinta generalità di soggetti (articolo 1163 del Codice civile; Cassazione, n. 17881/2013). ...