L'esperto rispondeCondominio

La delibera sul risarcimento vincola come un contratto

Una intesa dalla quale pertanto nessuna delle parti può più unilateralmente recedere

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di Pierantonio Lisi

La domanda

In un’assemblea condominiale è stato verbalizzato che un condomino ha subìto danni alla sua autovettura a seguito di infiltrazioni d’acqua nei locali box. È stato quindi deliberato che il condominio accetta il preventivo presentato dal danneggiato e rimborserà la somma in tre rate mensili. Successivamente, analizzando nel dettaglio il preventivo, questo è sembrato eccessivo, e il condominio, pur confermando la volontà di risarcire il danno, ha verbalizzato la necessità di avere a disposizione almeno altri due preventivi, per valutare più compiutamente l’onere del risarcimento. Il condomino danneggiato non intende far eseguire altri preventivi e minaccia una causa, avendo in mano una delibera che prevede il risarcimento come da suo preventivo. Precisando che nessun altro condomino era presente al momento della valutazione del danno nella carrozzeria scelta dal danneggiato, si vorrebbe sapere se il condominio ha il diritto di chiedere altri preventivi nonostante la delibera già presa. Una seconda delibera potrebbe annullare o modificare la precedente?

L’Esperto Risponde da Il Sole 24 ore di lunedì 8 luglio 2024

Una volta che l’assemblea ha accettato la proposta del condomino, diretta alla liquidazione del danno da lui subìto, e che la deliberazione è stata comunicata al condomino stesso, deve considerarsi concluso un vero e proprio contratto, dal quale nessuna delle parti può più unilateralmente recedere (articolo 1372 del Codice civile). Se ne potrebbe chiedere, in astratto...