L'esperto rispondeCondominio

Operazioni dei minicondomìni: il conto corrente è d’obbligo

L’amministratore deve far transitare le somme ricevute su uno specifico conto corrente anche ci troviamo in presenza dell’amministrazione “di fatto” da parte di un condomino

immagine non disponibile

di Matteo Rezzonico

La domanda

Sono intestatario del codice fiscale (nonché dell’unico contatore dell’acqua) del minicondominio in cui vivo, che è composto da cinque unità immobiliari. A seguito dell’ingresso nel libero mercato, ora abbiamo un nuovo fornitore di energia elettrica, e quello vecchio ci ha liquidato, tramite assegno postale, la cauzione inizialmente depositata. Vorrei sapere se siamo obbligati ad aprire un conto corrente condominiale o se l’assegno può essere incassato diversamente.

L’Esperto Risponde da Il Sole 24 Ore di lunedì 6 novembre

Le norme condominiali trovano applicazione anche nel caso di un condominio di soli cinque partecipanti. Conseguentemente, l’articolo 1129, settimo comma, del Codice civile, per il quale l’amministratore è obbligato a far transitare le somme ricevute a qualunque titolo dai condòmini o da terzi, nonché quelle a qualsiasi titolo erogate per conto del condominio, su uno ...