L'esperto rispondeCondominio

Per la telecamera a 360 gradi si configura l’illecito civile

La condotta di chi installa una telecamera che riprende anche la proprietà del vicino, senza il consenso di quest’ultimo, non integra il reato di violenza privata

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di Marisa Marraffino

La domanda

In un condominio di cinque proprietari, senza amministratore, un condomino ha collocato in totale autonomia - senza delibera dell’assemblea e utilizzando un’app installata su un dispositivo personale - due telecamere con visione a 360 gradi: una sopra il portone di ingresso principale, che permette di visionare anche il passaggio sul marciapiedi, e una nel cortile di proprietà comune. Vorrei sapere in quale tipo di reato incorre il condomino e in quale misura gli altri quattro proprietari potrebbero essere considerati a loro volta responsabili per l’installazione delle telecamere

 L’Esperto Risponde da Il Sole 24 Ore di lunedì 30 ottobre

Occorre premettere che ciascuno può installare telecamere al fine di proteggere la sua proprietà, senza però ledere la riservatezza altrui. Per questo motivo le telecamere devono essere sistemate in modo da non riprendere l’altrui proprietà, in assenza di consenso dei diretti interessati. In caso di violazione, gli altri condòmini potranno chiedere la rimozione ...